Descrizione
ANTICO CAFFE’ NOVECENTO – ESPRESSO ITALIANO DI LUSSO
Antico Caffè Novecento®: tutto cominciò nell’estate 1999, quando Silvio, poco più che diciottenne, si ritrovò dietro la macchina da caffè del suo paese natale, tra polvere nera, latte, cucchiaini e tazzine da servire… Ma, soprattutto tra i cuori delle persone che lo avrebbero seguito in questa bella avventura. I primi passi nel mondo del bar con i preziosi consigli del nonno, la voglia di condividere il proprio stato d’animo con la gente, la passione per le cose ben fatte e la tenacia di chi ha la volontà di tagliare tanti traguardi, hanno fatto sì che potesse nascere il marchio Antico Caffè Novecento®, un tuffo in un sogno decò, tra vecchi arredi, stampe… L’odore del caffè ed i ricordi di bambino…
I 4 FATTORI CHE FANNO LA DIFFERENZA
Il caffè è una bevanda consumata in grandi quantità in tutto il mondo tuttavia, ogni caffè è unico: come per il vino o l’olio di oliva, sono 01) il territorio, 02) l’insieme della composizione del terreno, 03) l’altitudine, 04) il clima, a definire le qualità organolettiche di ogni raccolto.
LA TOSTATURA
Tutti i chicchi di caffè delle miscele della collezione Antico Caffè Novecento® vengono importati ancora verdi, poi tostati e lavorati in Italia esclusivamente da maestri della torrefazione. La trasformazione chimico-fisica che interessa il chicco di caffè durante il processo di tostatura è l’anima stessa del pieno sviluppo in tazza di un insieme complesso di aromi. In questo preciso passaggio il maestro torrefattore imprime carattere definitivo al chicco, sceglie il punto di tostatura ed unisce le origini in miscela prima della cottura. Successivamente passa alla torrefazione in forni a tamburo od a convezione d’aria e durante questo processo rimarca o trattiene la torrefazione decidendo il grado ideale di bruno.
LA TORREFAZIONE
Il processo di torrefazione scalda i chicchi mantenendoli in continuo movimento per evitare di bruciare anche la minima superficie del seme. Quando questi hanno assunto una tinta scura, si tolgono dal forno e si lasciano raffreddare, rivoltandoli con una pala in modo da disperdere il calore con un procedimento omogeneo. Durante la prima fase di tostatura il caffè si scalda e perde umidità, si espande e produce un suono simile a quello dei pop corn. Presto il caffè è brunito, di un bel colore marrone chiaro. Il suono svanisce per qualche momento ma, all’innalzarsi della temperatura riprende, segnalando al torrefattore l’avvio del “second crack” che indica l’inizio del processo di pirolisi, una trasformazione termochimica attuata in assenza di ossigeno. Questo è un momento chiave: in questa fase si sviluppano gli oli aromatici, si caramellano gli zuccheri ed il chicco si colora di bruno scuro. La pirolisi deve essere interrotta nell’istante in cui si raggiunge il grado di tostatura corrispondente al complesso aromatico desiderato. Il caffè torrefatto riposa per un breve periodo allo scopo di dare tempo agli oli di affinare, di salire in superficie e di dare al chicco un aspetto gradevolmente lucido, indicatore di maturità per il consumo in purezza di un’origine o di una miscela.
LA TORREFAZIONE DI ANTICO CAFFE’ NOVECENTO®
In Toscana, per il marchio Antico Caffè Novecento®, i maestri torrefattori tostano il caffè utilizzando i medesimi macchinari installati da decenni. I semi di caffè si tostano al fuoco diretto ottenuto dalla combustione di legna. Il legno di Robinia pseudoacacia L., che alimenta le stufe, al termine della combustione lascia pochissima brace e serba nel cilindro un caffè “cotto con dolcezza”, nè migliore o peggiore di altri, semplicemente differente. Il merito è della mano che deve saper regolare la combustione della legna, calcolando alla perfezione le variabili di grossezza del ceppo, l’umidità e lo stato della caldaia, correlate alla stagione ed alla temperatura del locale. Una volta selezionati i chicchi verdi, la miscela viene versata nella tramoggia, che li convoglia nel cilindro rotante della tostatrice. Per verificare il punto di cottura ed il buon comportamento del caffè, trascorsi i primi 15/18 minuti, si estrae dal cilindro una piccola quantità di grana per mezzo del “provino”, per valutarne il colore attraverso gli occhi e l’odore attraverso il naso per accertarsi del corretto sviluppo dei profumi.
“La voce del caffè si avverte durante la fase di raffreddamento… Come un crepitio leggero e costante…”
Il caffè, tostato al punto desiderato, scivola dal cilindro alla vasca di raffreddamento, favorendo l’evaporazione uniforme del calore. Il passaggio è molto delicato trattandosi di una sorta di fine cottura all’esterno del forno che può durare da 2 a 5 minuti.
LE MISCELE
Entrando nelle boutique a marchio Antico Caffè Novecento® potrete trovare rispettivamente le miscele Raffaella, Fiammetta, Giovanna e Vanessa, favolosi mix appositamente studiati per esaltare particolati aromi al palato, create sia prima sia dopo la tostatura, rimescolando origini e varietà per creare un “flavor” che non si mostra in una singola origine, per aggiungere corposità alla bevanda, per ottenere in tazza uno strato di crema maggiore o per ricostruire l’aroma caratteristico di un raccolto che si presenta lieve al naso.
LA MISCELA VANESSA
La miscela “Arabespresso” (Vanessa) è l’interpretazione eccellente della sinergia creata dalla miscelazione di tre arabiche, Centro America, cresciuta ad alta quota, trattata con il metodo ad umido e dall’acidità non troppo pungente, Kenya, apprezzata e molto ricercata per il suo particolare retrogusto vinoso, coltivata su suolo vulcanico segna in maniera iimportante la miscela donando un profumo di limone e ribes nero ed Etiopia, dove la regione del Sidamo trasmette alle rosse drupi esaltanti sapori di sale, frutta esotica e spezie.
Origine dei chicchi verdi: Centro America, Kenya, Etiopia.
Composizione della miscela: Arabica (Centro America, Kenya, Etiopia) = 100%
Tenore di caffeina: basso.
ASTUCCIO CIALDE ESE 44 IN CARTAFILTRO COMPOSTABILE
La miscela VANESSA viene qui fornita in cialde compatibili ESE 44 in cartafiltro compostabile ed ognuna di esse è confezionata singolarmente in atmosfera protettiva. Queste vengono poi conservate in un pratico e comodo astuccio da 25 unità, in cartone leggero, dal design rigorosamente a marchio Antico Caffè Novecento®, che viene confezionato manualmente per poter dare al cliente un ulteriore valore aggiunto di artigianalità. All’esterno della confezione vengono riportati tutti i dettagli principali della miscela con l’aggiunta di un comodo schema per la degustazione a casa della quotidiana tazzina di caffè.
- L’offerta qui fornita comprende 1 astuccio da 25 unità, logato Antico Caffè Novecento®.